Warner Bros. Games ha annunciato una drastica riorganizzazione che porterà alla chiusura di tre studi di sviluppo e alla cancellazione del videogioco dedicato a Wonder Woman. La notizia, diffusa ufficialmente dall’azienda e ripresa da Kotaku, segna un ulteriore colpo per l’industria videoludica, già alle prese con numerose difficoltà economiche e tagli del personale.
Le motivazioni di Warner Bros.
In una nota ufficiale, Warner Bros. ha spiegato che la decisione fa parte di una strategia per concentrare le risorse sui franchise di maggior successo, come Harry Potter, Mortal Kombat, DC e Game of Thrones:
“Abbiamo dovuto prendere alcune decisioni molto difficili per strutturare i nostri studi di sviluppo e gli investimenti attorno alla creazione dei migliori giochi possibili con i nostri franchise chiave. Dopo un’attenta riflessione, stiamo chiudendo tre dei nostri studi di sviluppo: Monolith Productions, Player First Games e Warner Bros. Games San Diego. Questo è un cambio di direzione strategico e non un riflesso di questi team o del talento che è racchiuso al loro interno.”
La chiusura di Monolith Productions segna la fine dello sviluppo del videogioco di Wonder Woman, un progetto annunciato nel 2021 che avrebbe dovuto sfruttare il celebre Nemesis System, reso famoso dai giochi della saga Middle-earth. Warner Bros. ha dichiarato:
“La nostra speranza era di offrire ai giocatori e ai fan la migliore esperienza possibile per l’iconico personaggio, ma sfortunatamente questo non è più possibile nelle nostre priorità strategiche.“
Gli studi coinvolti
- Monolith Productions: famoso per Middle-earth: Shadow of Mordor e Shadow of War, lo studio stava lavorando a Wonder Woman, ma il progetto è stato cancellato senza che venisse mai mostrato alcun contenuto ufficiale.
- Player First Games: lo studio dietro MultiVersus, il picchiaduro crossover con personaggi di Warner Bros., ha subito la stessa sorte. Dopo un iniziale successo nella fase beta, il gioco ha incontrato difficoltà dopo il rilancio ufficiale nel 2024, portando a un blocco del supporto già nelle settimane precedenti.
- Warner Bros. Games San Diego: meno noto rispetto agli altri, era parte del network di sviluppatori dell’azienda, ma è stato anch’esso chiuso nell’ambito della riorganizzazione.
Warner Bros. in difficoltà
La chiusura di questi studi si inserisce in un contesto più ampio di crisi per Warner Bros. Games, con licenziamenti e tagli che riflettono le difficoltà dell’intero settore videoludico. Recentemente, anche il presidente della divisione ha lasciato il suo incarico, contribuendo a un clima di incertezza sul futuro dell’azienda.
L’industria dei videogiochi sta attraversando un periodo complesso, come dimostrano altre recenti decisioni, tra cui il blocco di una produzione da parte di Wizards of the Coast. La speranza è che Warner Bros. riesca a rialzarsi e a tornare a sviluppare titoli di alta qualità nel prossimo futuro. Questo è un periodo molto particolare per il mondo videoludico. tu cosa ne pensi? Dicci la tua nei commenti.
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