I requisiti minimi per l’installazione di Windows 11 hanno sempre fatto discutere gli utenti e le varie community in giro per il web, sopratutto perchè, molti esperti, hanno testato l’ultimo OS di Microsoft anche su pc con configurazioni di fascia molto bassa, constatando che il sistema operativo è in grado di supportare tranquillamente anche configurazioni vecchie e non performanti. Senza ombra di dubbio la scelta è motivata sopratutto dalla sicurezza infatti tra i vari requisiti minimi vi è la richiesta dell’ utilizzo del TPM 2.0. Il TPM (Trusted Platform Module) è un chip hardware progettato per proteggere le informazioni critiche, come le chiavi di crittografia e le credenziali. Se però vorreste comunque utilizzare Windows 11 ci sono due metodi per aggiornare un pc con Windows 10 incompatibile .
Quale metodo scegliere?
1. Modifica semplice del registro di sistema
2. Uso dell’utility gratuita Rufus
Ultimo aggiornamento: ottobre 2024
Dal 1° ottobre 2024, Microsoft ha reso più difficile bypassare i controlli di compatibilità, ma esistono ancora soluzioni per la maggior parte dei PC moderni. Alcuni dispositivi più datati, soprattutto con processori AMD più vecchi, potrebbero non essere compatibili. Inoltre, dal 14 ottobre 2025, i PC con Windows 10 non riceveranno più aggiornamenti di sicurezza, a meno che non si paghi per il costoso programma di supporto esteso. Se il tuo PC non soddisfa i requisiti ufficiali (ad esempio CPU non compatibile o mancanza di TPM 2.0), potresti incontrare ostacoli nell’aggiornamento automatico tramite Windows Update. Tuttavia, ci sono soluzioni supportate per superare queste limitazioni.
Metodo 1: Modifica del registro di sistema
Questo metodo consente di bypassare i controlli sulla CPU e accettare qualsiasi versione di TPM, purché il sistema supporti altre caratteristiche di base come l’avvio UEFI.
Passaggi da seguire:
1. Modifica del registro
• Apri l’Editor del Registro (Regedit.exe).
• Naviga fino a:
HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\Setup\MoSetup
• Se la chiave “MoSetup” non esiste, creala.
• Aggiungi un nuovo valore DWORD denominato:
AllowUpgradesWithUnsupportedTPMOrCPU
• Imposta il valore su 1.
2. Scarica il file ISO di Windows 11
• Vai alla pagina di download ufficiale e scarica l’immagine ISO.
3. Monta l’ISO e avvia Setup
• Fai doppio clic sul file ISO scaricato per montarlo come unità virtuale.
• Esegui il file Setup.exe e segui le istruzioni per l’aggiornamento.
Metodo 2: Utilizzo dell’utility Rufus
Per PC privi di TPM o supporto Secure Boot, Rufus semplifica la creazione di un’unità USB avviabile che ignora i controlli di compatibilità.
Passaggi da seguire:
1. Scarica Rufus (versione 4.6 o successiva) dal sito ufficiale.
2. Inserisci un’unità USB da almeno 16 GB (formattandola).
3. Scegli l’opzione “ISO Disk Image” e seleziona il file ISO di Windows 11.
4. Spunta la casella per rimuovere i requisiti hardware.
5. Crea l’unità USB e avvia l’installazione da questa.
Con uno di questi metodi, puoi aggiornare il tuo PC Windows 10 “incompatibile” a Windows 11 e continuare a beneficiare delle ultime funzionalità e aggiornamenti di sicurezza, evitando il passaggio al costoso supporto esteso per Windows 10.
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