WhatsApp continua a rafforzare il suo impegno nella protezione della privacy con una nuova funzionalità che punta a tutelare ancora di più gli scambi tra utenti. Dopo la crittografia end-to-end, i messaggi effimeri e la possibilità di bloccare le chat tramite riconoscimento biometrico, arriva una novità pensata per garantire un ulteriore livello di riservatezza: la Privacy avanzata della chat.
Un ulteriore strato di protezione
Sin dal suo debutto, WhatsApp ha fatto della crittografia end-to-end un pilastro fondamentale, assicurando che solo mittente e destinatario possano accedere al contenuto dei messaggi e delle chiamate. Con il tempo, la piattaforma ha aggiunto strumenti come i messaggi che si autodistruggono e il blocco tramite impronta digitale o riconoscimento facciale, offrendo così maggior controllo sulla sicurezza delle conversazioni.

La nuova funzionalità di Privacy avanzata, però, va oltre. Pensata in particolare per gruppi in cui si trattano temi delicati o si condividono contenuti sensibili, come community locali, gruppi di supporto o progetti collaborativi, offre una protezione extra contro l’utilizzo improprio dei dati condivisi.
Come funziona la Privacy avanzata
Attivando questa opzione, gli amministratori di un gruppo o i singoli utenti possono:
- impedire l’esportazione dei messaggi;
- bloccare il download automatico dei contenuti multimediali sul dispositivo degli altri partecipanti;
- disattivare l’uso dei messaggi per le funzionalità basate su intelligenza artificiale.
In pratica, tutto ciò che viene condiviso nella chat resta confinato all’interno di quella conversazione, senza possibilità di essere copiato, archiviato o utilizzato al di fuori del contesto originale. Per abilitare la funzione, basta aprire le impostazioni del gruppo (o della chat privata), toccare il nome e selezionare “Privacy avanzata della chat”.
Una prima versione, con altri sviluppi in arrivo
Secondo quanto annunciato da WhatsApp, questa è solo la prima fase di un piano più ampio che prevede il rilascio di ulteriori strumenti di protezione nei prossimi aggiornamenti. L’obiettivo è offrire opzioni sempre più granulari per adattarsi a contesti d’uso diversi, garantendo una privacy sempre più personalizzabile.
La nuova impostazione verrà distribuita progressivamente a tutti gli utenti con l’ultima versione dell’app, già in fase di rollout.
Conclusione
WhatsApp dimostra ancora una volta di voler essere molto più di una semplice app di messaggistica, adattandosi alle esigenze di chi utilizza le chat anche per discutere temi delicati o gestire progetti rilevanti. In un’epoca in cui la riservatezza è sempre più preziosa, la Privacy avanzata della chat rappresenta un passo significativo verso un utilizzo più consapevole e sicuro della comunicazione digitale.
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Fonte: whatsapp blog