Elon Musk e la sua azienda xAI hanno ufficialmente annunciato Grok 3, definendolo il chatbot più intelligente sulla Terra. L’annuncio, avvenuto durante una live-stream, ha evidenziato le avanzate capacità del modello e le nuove funzionalità che mirano a rendere xAI un concorrente di primo piano contro GPT-4o di OpenAI e Gemini di Google.
Un chatbot più potente e avanzato
Grok 3 introduce una serie di migliorie rispetto ai suoi predecessori. Grazie a sofisticate capacità di analisi, il chatbot è ora in grado di comprendere immagini, rispondere a domande complesse ed eseguire ricerche avanzate con il nuovo motore DeepSearch. Secondo Musk, Grok 3 è “più di 10 volte” più potente rispetto a Grok 2, avendo completato il pre-training a gennaio 2025. Il modello continuerà a migliorare con aggiornamenti giornalieri che garantiranno miglioramenti visibili in meno di 24 ore.
Un’infrastruttura colossale per un’AI senza precedenti
Lo sviluppo di Grok 3 ha richiesto una delle più grandi infrastrutture di calcolo mai impiegate per l’addestramento di un modello AI. xAI ha sfruttato un enorme data center a Memphis, dotato di circa 200.000 GPU, per potenziare il modello e migliorare le sue prestazioni.
Secondo i benchmark di xAI, Grok 3 supera GPT-4o, Google Gemini, il modello V3 di DeepSeek e Claude di Anthropic nei test chiave, tra cui:
- AIME: performance su problemi matematici avanzati.
- GPQA: valutazione delle capacità su fisica, biologia e chimica a livello di dottorato.
- Test di codifica: maggiore abilità nella programmazione rispetto ai competitor.
Tuttavia, questi risultati non sono ancora stati verificati in modo indipendente, alimentando le tensioni tra Musk e OpenAI.
Una famiglia di modelli AI
Grok 3 non è un singolo modello, ma una famiglia di varianti. Tra le principali troviamo:
- Grok 3 Mini: una versione più leggera e veloce.
- Grok 3 Reasoning: progettato per un ragionamento più avanzato e accurato.
Questa nuova tecnologia mira a ridurre gli errori tipici delle AI generative, superando il miglior modello di OpenAI nel benchmark AIME 2025. Inoltre, Grok 3 alimenta DeepSearch, uno strumento avanzato di ricerca web e social su X, posizionandosi come concorrente diretto delle soluzioni AI di OpenAI.
Gli utenti avranno accesso anche alla modalità “Big Brain Mode”, che consente di sfruttare maggiore potenza di calcolo per problemi complessi. Tuttavia, alcune “riflessioni” dell’AI saranno nascoste per evitare rischi di distillazione del modello, come spiegato da Musk.
Nuove funzionalità e piani di abbonamento
Grok 3 riceverà presto un aggiornamento con una modalità vocale, che permetterà agli utenti di interagire con il modello tramite voce sintetizzata. Inoltre, xAI prevede di rendere open-source Grok 2 nei prossimi mesi, seguendo la strategia di rendere pubbliche le versioni precedenti.
L’accesso a Grok 3 sarà disponibile solo per gli abbonati a piani premium:
- X Premium+: 50 dollari al mese, con accesso immediato su X.
- SuperGrok: 30 dollari al mese o 300 dollari all’anno, con funzionalità avanzate, accesso illimitato a DeepSearch e generazione di immagini AI.
Se vuoi rivedere la presentazione ecco il video:
Un mercato AI sempre più competitivo
L’annuncio di Grok 3 arriva in un periodo di forte competizione tra Musk e OpenAI. Il miliardario ha recentemente citato in giudizio OpenAI, accusandola di aver tradito la sua missione originale, e ha persino tentato di acquistarla per 97,4 miliardi di dollari, un’offerta respinta dal CEO Sam Altman, inoltre Altman ha recentemente annunciato che ChatGPT avrà una maggiore libertà intellettuale e ha rilasciato anche delle dichiarazioni in merito a GPT-5.
Grok 3 rappresenta un ulteriore passo avanti nella corsa all’intelligenza artificiale, con Musk deciso a sfidare i giganti del settore. Resta da vedere se le promesse di xAI si tradurranno in un reale vantaggio tecnologico.
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