Apple è da sempre sinonimo di innovazione e sicurezza, con una particolare attenzione alla privacy degli utenti. Tuttavia, negli ultimi tempi è emersa una vulnerabilità preoccupante all’interno del sistema Dov’è (Find My), il servizio che consente agli utenti Apple di localizzare i propri dispositivi smarriti. Secondo recenti indiscrezioni, questa falla potrebbe permettere a malintenzionati di tracciare i dispositivi senza il consenso del proprietario.
Un rischio invisibile: come funziona la vulnerabilità
La rete Dov’è sfrutta la tecnologia Bluetooth per individuare dispositivi Apple smarriti, utilizzando gli iPhone e altri device nelle vicinanze per trasmettere in modo anonimo la loro posizione ai server di Apple. Il problema scoperto dagli esperti è che questa tecnologia può essere ingannata: un qualsiasi dispositivo Bluetooth potrebbe essere identificato come un AirTag, rendendolo tracciabile attraverso il sistema Dov’è, il tutto senza che l’utente ne sia consapevole.
Apple sapeva della falla, ma non ha ancora risolto
La vulnerabilità è stata segnalata a Apple già nel luglio scorso, ma da allora l’azienda di Cupertino non ha rilasciato aggiornamenti per correggere il problema. Secondo gli esperti, il tempo necessario per risolvere questa falla potrebbe essere significativo, in quanto occorrerebbero anni per garantire che tutti gli utenti Apple aggiornino i loro dispositivi con un’eventuale patch.
Come proteggersi in attesa di una soluzione definitiva
Al momento non esiste un fix ufficiale, ma ci sono alcune misure che gli utenti possono adottare per ridurre il rischio di tracciamento:
- Limitare l’accesso Bluetooth alle app che non ne hanno realmente bisogno;
- Disattivare il Bluetooth quando non è necessario;
- Mantenere aggiornato il software del dispositivo per ricevere eventuali patch di sicurezza non appena disponibili.
Questa falla solleva nuove preoccupazioni sul tema della sicurezza e della privacy, aspetti da sempre centrali nella filosofia di Apple. Resta da vedere quando e come l’azienda deciderà di affrontare definitivamente il problema, ma nel frattempo gli utenti farebbero bene a prendere le dovute precauzioni. Eri a conoscenza di questa falla di sicurezza nella rete dov’è? Dicci la tua nei commenti
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