Apple sembra finalmente pronta a riscrivere le regole del gioco per Siri e per l’intera strategia legata all’intelligenza artificiale. Secondo un dettagliato report pubblicato da The Information, l’azienda di Cupertino avrebbe deciso di aprire le porte all’utilizzo di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) sviluppati da terze parti, rompendo con una tradizione fatta di rigidità e chiusura.
Una svolta epocale guidata da Craig Federighi
Il cambiamento, che potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per l’assistente vocale di Apple, è frutto della nuova leadership di Craig Federighi, ora alla guida della divisione AI interna. Per anni, Apple ha imposto ai propri team ingegneristici il divieto assoluto di integrare modelli esterni nei prodotti destinati al pubblico. I modelli sviluppati in casa erano gli unici autorizzati, mentre quelli di aziende come OpenAI potevano essere utilizzati esclusivamente per test interni e benchmarking.
Questa politica ha generato un forte malcontento all’interno dei team software, costretti a lavorare con tecnologie ritenute inferiori rispetto alle alternative presenti sul mercato. Secondo le fonti citate da Wayne Ma, autore del report, molti ingegneri hanno vissuto con frustrazione il divario crescente tra ciò che Apple era in grado di offrire e il livello raggiunto da concorrenti come Google, Microsoft e OpenAI.
L’AI di Apple entra in una nuova fase
Con l’arrivo di Federighi, il clima interno è radicalmente cambiato. Gli ingegneri hanno ora carta bianca per fare “tutto il necessario” allo scopo di sviluppare funzionalità AI all’altezza delle aspettative degli utenti. Questo include, per la prima volta, la possibilità di integrare direttamente nei prodotti finali modelli open-source o forniti da terze parti.
Una decisione che rompe con anni di orgoglio tecnologico e che mostra chiaramente la volontà di Apple di rimettersi in gioco, anche a costo di scardinare le sue stesse regole. In vista del prossimo WWDC, dove ci si aspetta un grande focus sull’intelligenza artificiale, tutto lascia pensare che una nuova Siri, finalmente più intelligente, versatile e competitiva, sia in arrivo. Cosa ne pensi? Dicci la tua nei commenti.
Apple Intelligence è arrivata in Italia con iOS 18.4, stai provando l’AI di Apple?
Se vuoi restare aggiornato sul mondo della tecnologia seguici sui nostri social (oltre che sul blog) e da smartphone tramite il nostro canale Telegram, oppure il nuovissimo canale Whatsapp, in modo da ricevere una notifica ogni volta che viene pubblicato un articolo, o se abbiamo qualcosa in più da comunicare. #ètempoditecnologia