I recenti cambiamenti ai vertici di Microsoft hanno portato l’azienda a rivedere i suoi piani per il rilascio delle nuove versioni di Windows. Inizialmente, Windows 12 era previsto a tre anni dal lancio di Windows 11, ma il recente aggiornamento annuale di quest’ultimo, Windows 11 24H2, ha fatto slittare il debutto del nuovo sistema operativo, ora atteso tra settembre e ottobre 2025. Vediamo quali sono le novità e i motivi dietro queste scelte.
Windows 11 24H2: aggiornamento avanzato?
Sebbene Windows 11 24H2 sia considerato un aggiornamento delle funzionalità, include molti miglioramenti significativi, in particolare nelle prestazioni, visibili anche su CPU meno recenti. Tra le novità troviamo il supporto per sfondi desktop HDR, la compatibilità con dispositivi WiFi 7 e soprattutto una serie di funzioni avanzate basate sull’intelligenza artificiale.
Uno dei principali aggiornamenti è l’introduzione del programma Copilot+, pensato per ottimizzare i PC che supportano il lavoro con l’AI. Questa piattaforma utilizza l’unità di elaborazione neurale (NPU) per gestire al meglio i carichi di lavoro legati all’intelligenza artificiale, rendendo possibili prestazioni migliorate su computer che supportano almeno 40 TOPS (trilioni di operazioni al secondo). Tra le funzionalità AI troviamo:
• Cocreator per la generazione e modifica di immagini in tempo reale
• Sottotitoli in tempo reale per la traduzione automatica dell’audio in testo
• Miglioramenti audio e video avanzati con Windows Studio
• Generazione di contenuti AI locale
Quando arriverà Windows 12?
Microsoft sta già lavorando attivamente su Windows 12, e la data di rilascio del sistema è ora orientata verso il 2025, in concomitanza con la fine del supporto a Windows 10. Per quella data, si prevede che Windows 11 possa raggiungere una quota di mercato simile a quella attuale di Windows 10, portando la maggior parte degli utenti verso i sistemi più recenti.
La nuova versione di Windows punterà a potenziare ulteriormente l’integrazione dei modelli AI, concentrandosi su funzioni di ricerca avanzata sia su dispositivi locali che su cloud (Microsoft 365). Inoltre, si ipotizza il ritorno di un assistente digitale migliorato, che potrebbe essere simile al famoso Clippy ma potenziato dall’AI.
Compatibilità e Requisiti di Sistema
Microsoft è ancora riservata sui requisiti di sistema di Windows 12, ma c’è molta attesa per un possibile aumento dei requisiti minimi, soprattutto in termini di processori e RAM. Tuttavia, molti sperano che Microsoft possa mantenere gli standard attuali per consentire a più dispositivi di accedere alla nuova versione.
Windows 12: Verso un OS in abbonamento?
Con il crescente impegno di Microsoft verso soluzioni cloud come Windows 365, molti si chiedono se Windows 12 potrebbe adottare un modello in abbonamento. Tuttavia, sembra improbabile che l’intero sistema operativo diventi esclusivamente basato su abbonamento. Microsoft potrebbe, piuttosto, offrire aggiornamenti gratuiti per chi già possiede versioni recenti di Windows.
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